COSA FARE NELLE MARCHE

Le Colline Marchigiane sono pronte ad accoglierti con eventi, feste e sagre tutto l’anno

Organizza il tuo itinerario nei borghi marchigiani, un viaggio tra cultura, gastronomia, artigianato, architettura e industria

Tanti borghi da scoprire, assaporare, ascoltare ed apprezzare nella loro unicità

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Percorsi turistici ad Apiro

Apiro si erge sulla cima di una collina tra il Monte S. Vicino e il Lago di Castreccioni. Di fronte, si apre un panorama mozzafiato, incorniciato dai Monti Sibillini e dalle colline del cingolano, che spazia tra le valli dell’Esino e del Musone.

Le mura castellane del XII secolo circondano il centro storico, conservando cinque torrioni che proteggono le molte bellezze architettoniche del borgo. Tra queste spiccano:

  • Chiesa di Santa Felicita, che conserva nel piccolo portale un’iscrizione del 1256, considerata dagli storici come la data di realizzazione del portale.
  • Chiesa dei Cappuccini, costruita nel 1546, con un cortile a selciato e un chiostro che racchiude un pozzo. La chiesa ospita l’Archivio Storico San Sebastiano, con una preziosa collezione di opere che risalgono dal 1213 al 1900.
  • Chiesa della Madonna della Misericordia, edificata nel XIV secolo intorno a un muro affrescato chiamato “Figura”, attribuito a Ottaviano Nelli di Martino da Gubbio (1375-1444).
  • Collegiata di Sant’Urbano, in stile barocco, con una pala del XVII secolo che raffigura l’Incoronazione della Vergine e S. Urbano I Papa, opera di Angelo Scoccianti di Andrea. Al suo interno si trova la Raccolta di Sant’Urbano (secolo XVII), con oggetti storici di rilievo, un organo callido del 1771 e intagli lignei di Andrea Scoccianti, noto come “Raffaello delle Fogliarelle” (1640-1700).

Monastero di Santa Maria Maddalena è stato fino a poco tempo fa sede di una scuola di ricamo. La chiesetta monastica di Santo Stefano risale a prima del 1300, mentre la Chiesa di San Michele Arcangelo è nota per il “vicolo delle catacombe”. A sud del paese si trova la Chiesa di San Salvatore, posta su una collinetta panoramica, e poco distante dal centro, si erge l’Abbazia di Sant’Urbano, risalente a prima dell’anno Mille. Questo gioiello architettonico si sviluppa su tre livelli: una navata rialzata rispetto al presbiterio e una cripta sotterranea.

A pochi chilometri da Apiro, troviamo la Chiesa di San Francesco delle Favete: secondo la tradizione, qui si sarebbe fermato San Francesco, compiendo diversi miracoli.

Di grande interesse storico e culturale sono:

  • Palazzo dei Priori, una massiccia costruzione quadrangolare del 1246, oggi sede del Comune. Nella Sala Consiliare è custodita una splendida pala di Allegretto Nuzi.
  • Teatro Mestica, caratterizzato da una sala a ferro di cavallo con due ordini di palchi e loggione a balconata, con una capienza di 150 persone.

Eventi e Tradizioni

Apiro ospita numerosi eventi tradizionali, come:

  • Terranostra (8-15 agosto), una manifestazione folkloristica che dal 1970 richiama gruppi da tutto il mondo, ambasciatori di musica, colori, usi e costumi internazionali. L’evento culmina la sera di Ferragosto con uno spettacolo finale che coinvolge tutti i partecipanti.
  • Festa della Polenta, l’ultimo weekend di settembre, durante la quale è possibile rivivere la vita rurale di un tempo attraverso stand gastronomici con la “polenta” preparata secondo la ricetta tradizionale.
  • Altare artistico dei ceri, allestito nei due giorni precedenti il Carnevale. Per l’adorazione eucaristica, un ostensorio con l’ostia consacrata viene esposto su un altare decorato con centinaia di ceri, che ogni anno rappresentano un soggetto diverso.

Percorso a piedi ad Apiro

  1. Punto di Partenza: Porta di Apiro

    • Inizia il tour dalle mura medievali del XII secolo, che circondano il borgo antico e danno accesso al centro storico. Osserva i torrioni ben conservati che dominano il paesaggio circostante.
  2. Chiesa di Santa Felicita

    • Prosegui verso la Chiesa di Santa Felicita e ammira il piccolo portale con l’iscrizione del 1256, che segna la data di costruzione. È un angolo storico ideale per le fotografie.
  3. Chiesa dei Cappuccini

    • Visita questa chiesa risalente al 1546 e il cortile in mattoni che racchiude il chiostro e il pozzo. Qui troverai anche l’Archivio Storico San Sebastiano, dove puoi scoprire opere antiche che spaziano dal 1213 al 1900.
  4. Chiesa della Madonna della Misericordia

    • Passeggia fino alla Chiesa della Madonna della Misericordia, costruita nel XIV secolo. Ammira l’affresco “Figura” attribuito a Ottaviano Nelli, un’opera suggestiva che arricchisce la storia di questo piccolo santuario.
  5. Collegiata di Sant’Urbano

    • Visita la Collegiata di Sant’Urbano in stile barocco, dove puoi osservare la pala del XVII secolo di Angelo Scoccianti. All’interno, scopri l’organo callido del 1771 e gli intagli lignei realizzati da Andrea Scoccianti.
  6. Piazza del Comune e Palazzo dei Priori

    • Cammina fino alla piazza principale e visita il Palazzo dei Priori, oggi sede del Municipio. Nella Sala Consiliare potrai ammirare una pala di Allegretto Nuzi, un’opera d’arte significativa per Apiro.
  7. Teatro Mestica

    • Concludi la visita in centro con il Teatro Mestica, un piccolo teatro storico a ferro di cavallo con due ordini di palchi e una capienza di circa 150 posti.

Escursione nei dintorni di Apiro

  1. Abbazia di Sant’Urbano (circa 5 km dal centro)

    • Se desideri esplorare anche i dintorni, puoi fare una breve escursione fino alla splendida Abbazia di Sant’Urbano, risalente al X secolo. La sua architettura su tre livelli, con una navata rialzata e una cripta sotterranea, la rende unica nel suo genere.
  2. Lago di Castreccioni

    • Infine, puoi rilassarti sulle rive del Lago di Castreccioni, a breve distanza dall’Abbazia. Questo lago artificiale è circondato da aree verdi e sentieri, perfetto per una passeggiata o un picnic.

Questo percorso ti permette di esplorare le principali attrazioni di Apiro e offre un mix di arte, storia e natura per una giornata indimenticabile.

Percorsi turistici a cingoli

 

Cingoli: “Il Balcone delle Marche”

Continuiamo il nostro viaggio nella provincia di Macerata con la visita a Cingoli, una cittadina nota per il magnifico panorama, soprannominata il “Balcone delle Marche”. Da qui, si gode una vista straordinaria che spazia dai monti al mare, attraverso boschi e colline modellate da secoli di intervento umano: case rurali, strade di campagna e filari di alberi che conferiscono un tocco unico al paesaggio.

Come Arrivare

Per raggiungere Cingoli, prendi l’A14 e prosegui dal casello di Pesaro fino a quello di Ancona Nord. Da qui, segui la SS76 con indicazioni per Jesi, Fabriano e Roma, uscendo a Jesi Ovest. Alla prima rotatoria, svolta a sinistra e imbocca la SP502, che ti condurrà prima attraverso le campagne e poi in salita, con tornanti e piccoli centri abitati fino a giungere a Cingoli, situata su un verdeggiante colle.

Il Centro Storico

Inizia il tour dal perimetro cittadino, percorrendo la circonvallazione fino a Porta Pia, un accesso monumentale costruito nel 1835 su progetto di Ireneo Aleandri, in onore di Pio VIII.

Dopo aver parcheggiato, entra nel borgo antico. Salendo via Portella lungo le mura occidentali, raggiungerai la Porta dei Tassi, un accesso recente che ricorda la vicina Selva delle Tassinete, un’area protetta per le sue antiche piante.

Piazza Vittorio Emanuele II e il Palazzo Municipale

Prosegui fino a Piazza Vittorio Emanuele II, il primo insediamento storico di Cingoli. Qui sorge il Palazzo Municipale, le cui fondamenta risalgono al XII secolo. Al suo interno, puoi visitare il Museo Archeologico Statale, che conserva reperti dal Paleolitico Inferiore fino all’epoca romana.

La Cattedrale di Santa Maria Assunta

Accanto al Palazzo Municipale, sorge la Cattedrale di Santa Maria Assunta, costruita nel 1615 sopra l’antica chiesa di S. Salvatore. Di particolare interesse sono il trittico di Zanino di Pietro e altre opere di Bellinzoni e Fanelli.

Itinerario Storico-Artistico

Dalla piazza principale, imbocca Via del Podestà, una delle vie più caratteristiche di Cingoli, fiancheggiata da palazzi nobiliari e la Chiesa di S. Filippo Neri, famosa per i suoi stucchi barocchi e il soffitto affrescato. Proseguendo, arriverai in Piazzale Giovanni Mestica, circondato dal Palazzo Vescovile e dalla chiesa di S. Domenico di Guzman con la sua “Madonna del Rosario” di Lorenzo Lotto (1539).

Piazza Capranica e Palazzo Felici-Puccetti

Da Piazza Capranica, goditi il panorama e poi dirigiti a Palazzo Felici-Puccetti in Piazzale Puccetti, un edificio del Cinquecento con un imponente portale che segna il confine tra i quartieri antichi di Cingoli.

Via Garibaldi e i Palazzi Nobiliari

Via Garibaldi è una strada storica che separa il vecchio borgo dai punti di difesa della città. Qui sorgono i più importanti palazzi nobiliari, come i palazzi Cavallini-Mucciolanti e Silvestri. A metà del percorso, una deviazione ti porta alla Chiesa di S. Francesco (1225), con il suo belvedere panoramico conosciuto come il “Balcone delle Marche”.

Ultime Tappe: Fontane e Santuari

Prosegui fino alla Piazza XX Settembre per visitare la chiesetta di S. Nicolò (XIII secolo), e poi esci da Porta Pia per raggiungere il Santuario di Santa Sperandia (XIII secolo), che conserva dipinti di Pier Simone Fanelli.

Fuori dal Centro: La Collegiata di S. Esuperanzio

A breve distanza dal centro, troverai la Collegiata di S. Esuperanzio, fondata nel 1100. L’interno è ricco di affreschi rinascimentali e un polittico di Antonio da Pesaro.

 

Natura e Attività all’Aria Aperta

In estate, il clima fresco attira turisti. I percorsi naturalistici attorno a Cingoli, ideali per escursioni a piedi o in mountain bike, offrono viste mozzafiato sul Lago di Cingoli, il più grande bacino artificiale delle Marche, dove è possibile praticare pesca, windsurf e canoa.

Cucina Tipica

Da provare il famoso “ciauscolo” (salame spalmabile), il pecorino leggermente piccante, e piatti come la polenta con papera in umido. Tra i vini, eccellenti il Rosso Conero, il Rosso Piceno e il Verdicchio. Ogni anno, a fine maggio, si svolgono giornate dedicate alla “cucina della memoria”, con eventi culturali e gastronomici.

Dove Informarsi

Per ulteriori informazioni, contatta l’Associazione turistica di Cingoli (Via Luigi Ferri, 17 – Tel. 0733/602444).

 

 

Ecco un percorso turistico per esplorare Cingoli, il suggestivo “Balcone delle Marche”, con un mix di storia, arte e natura.

Percorso Turistico a Cingoli

  1. Punto di Partenza: Porta Pia

    • Inizia il tour da Porta Pia, costruita nel 1835 in onore di Papa Pio VIII. Questa imponente porta sostituì l’antica porta romana “Montana” e apre il percorso verso il centro storico di Cingoli.
  2. Piazza Vittorio Emanuele II e Palazzo Municipale

    • Prosegui fino a Piazza Vittorio Emanuele II, cuore di Cingoli, dove sorgono il Palazzo Municipale (XII secolo) e la Torre Campanaria. Nel Palazzo è ospitato il Museo Archeologico Statale, che custodisce reperti storici dal Paleolitico all’epoca romana.
  3. Cattedrale di Santa Maria Assunta

    • Accanto al Palazzo Municipale si trova la Cattedrale di Santa Maria Assunta (1615), con un’imponente navata unica e tre absidi. Nella sagrestia sono conservate opere d’arte, tra cui il trittico dei Santi Nicola, Andrea e Lucia di Zanino di Pietro.
  4. Via del Podestà e Chiesa di San Filippo Neri

    • Passeggia lungo Via del Podestà, una delle vie più pittoresche di Cingoli. Raggiungi la Chiesa di San Filippo Neri, un edificio con una facciata romanica e un soffitto decorato con stucchi barocchi e affreschi.
  5. Piazzale Giovanni Mestica e Chiesa di San Domenico

    • Dirigiti verso Piazzale Giovanni Mestica, dove si trova la Chiesa di San Domenico di Guzman (1325). Ammira la pala d’altare “Madonna del Rosario e Santi” di Lorenzo Lotto, datata 1539.
  6. Piazza Capranica e Belvedere “Balcone delle Marche”

    • Prosegui fino a Piazza Capranica, una delle principali piazze panoramiche di Cingoli, per ammirare un vasto paesaggio che si estende fino ai Monti Sibillini e al Monte Conero. Questa vista mozzafiato è il motivo per cui Cingoli è soprannominata “Il Balcone delle Marche”.
  7. Santuario di Santa Sperandia

    • Dopo il belvedere, fai una breve passeggiata fino al Santuario di Santa Sperandia (XIII secolo), dedicato alla santa protettrice di Cingoli. All’interno puoi vedere dipinti come “Il miracolo delle ciliegie” di Pier Simone Fanelli.
  8. Collegiata di S. Esuperanzio

    • A breve distanza dal centro storico si trova la Collegiata di S. Esuperanzio, fondata nel 1100 dai benedettini. È famosa per i suoi affreschi rinascimentali e il portale in altorilievo raffigurante S. Esuperanzio.

Percorso Naturalistico e Relax al Lago di Cingoli

  1. Lago di Cingoli
    • Concludi il percorso con una visita al Lago di Cingoli, un bacino artificiale a pochi chilometri dal centro. Qui potrai rilassarti nella natura o fare una passeggiata lungo le sue rive. Il lago è un luogo perfetto per attività all’aria aperta come canoa, pesca e picnic.

 

Percorsi turistici a filottrano

 

Ecco un percorso turistico per visitare Filottrano, un affascinante borgo marchigiano noto per le sue radici medievali, l’artigianato e le colline panoramiche.

Percorso Turistico a Filottrano

  1. Punto di Partenza: Centro Storico e Porta Marina

    • Inizia la visita dal Centro Storico, attraversando Porta Marina, una delle porte medievali meglio conservate, che offre una vista spettacolare sulle colline marchigiane fino al Monte Conero.
  2. Palazzo Comunale e Torre dell’Orologio

    • Prosegui verso Piazza Mazzini, il cuore di Filottrano, dove sorge il Palazzo Comunale con la sua caratteristica Torre dell’Orologio. Questo edificio storico rappresenta il passato nobiliare della città.
  3. Chiesa di San Francesco

    • A pochi passi dalla piazza principale, visita la Chiesa di San Francesco, una chiesa del XIII secolo con una facciata in stile gotico e un interno ricco di affreschi e opere d’arte rinascimentali. Di particolare rilievo è la pala d’altare raffigurante la Madonna col Bambino e i Santi.
  4. Museo del Biroccio Marchigiano

    • Spostati verso il Museo del Biroccio Marchigiano, un’esposizione unica nel suo genere che raccoglie carri agricoli dipinti e decorati a mano. Questi birocci sono simbolo dell’antica tradizione contadina delle Marche e rappresentano un interessante viaggio nel folclore locale.
  5. Palazzo Accorretti e Chiesa di Santa Maria Assunta

    • Visita Palazzo Accorretti, una dimora nobiliare con una struttura architettonica elegante. All’interno del palazzo puoi visitare la Chiesa di Santa Maria Assunta, nota per il suo altare barocco e le opere d’arte sacra, tra cui dipinti attribuiti alla scuola del Lotto.
  6. Castello di Filottrano

    • Dirigiti verso l’antico Castello di Filottrano, che conserva parte delle mura medievali e offre un affascinante percorso tra torri e antichi passaggi. Dal castello si possono ammirare suggestive vedute panoramiche.

Percorso Naturalistico e Relax

  1. Passeggiata sulle Colline e Contrade

    • Dopo la visita al castello, esplora i sentieri delle contrade di Filottrano, che attraversano campagne con viste panoramiche su vigneti, uliveti e borghi circostanti. Questi sentieri sono perfetti per una passeggiata rilassante o un giro in bicicletta.
  2. Parco del Conero

    • Filottrano si trova a breve distanza dal Parco del Conero, un’area naturale protetta dove è possibile organizzare un’escursione. Qui puoi esplorare i percorsi naturalistici che offrono una vista mozzafiato sulla costa adriatica.

Gastronomia Locale

Per concludere, fai una sosta nei ristoranti e nelle trattorie locali di Filottrano, dove potrai gustare piatti tipici come vincisgrassi (una sorta di lasagna marchigiana), salumi locali e il famoso ciabuscolo. Da provare anche i vini regionali, come il Verdicchio dei Castelli di Jesi e il Rosso Conero.

Percorsi turistici a Poggio San Vicino

 

Poggio San Vicino è un piccolo borgo situato nelle colline delle Marche, in provincia di Macerata, ed è circondato da un paesaggio naturale incantevole. Sebbene il paese non sia una destinazione turistica di massa, offre comunque diverse opportunità per chi ama la natura, la storia e la tranquillità. Ecco alcuni percorsi turistici che puoi esplorare nella zona:

1. Sentiero Naturalistico e Trekking nel Parco del Monte San Vicino

Il Monte San Vicino è il punto più alto della zona (1.480 metri) e offre diversi percorsi escursionistici, ideali per chi ama il trekking e la natura. Il Parco del Monte San Vicino è un’area protetta che comprende vari sentieri panoramici che permettono di esplorare la flora e la fauna locali, con viste spettacolari sulla valle circostante e sulle montagne dell’Appennino centrale.

Percorso suggerito:

  • Sentiero del Monte San Vicino: Questo sentiero porta fino alla vetta del monte, passando attraverso boschi di faggio e pini. Una volta in cima, la vista è mozzafiato, con panorami che spaziano su tutta la regione.

2. Visita al Borgo di Poggio San Vicino

Il borgo di Poggio San Vicino, con la sua architettura tradizionale, è un ottimo posto per una passeggiata tranquilla. Puoi visitare il centro storico, ammirare le case in pietra e le piazze, e scoprire la storia del paese.

Alcuni punti di interesse:

  • Chiesa di San Vicino: una piccola chiesa dedicata al santo patrono, situata nel centro del paese.
  • Piazza principale: uno spazio affascinante dove puoi goderti l’atmosfera del borgo.

3. Tour enogastronomico

La zona di Poggio San Vicino è famosa per la produzione di olio d’oliva, vini e altre specialità gastronomiche. Un’ottima idea sarebbe partecipare a un tour enogastronomico per scoprire i prodotti tipici locali. Puoi visitare alcune delle cantine o frantoi della zona per assaporare l’olio d’oliva delle Marche o degustare il vino dei produttori locali.

Vini e prodotti tipici:

  • Vino Verdicchio: Un vino bianco delle Marche, che viene prodotto anche in questa zona.
  • Olio d’oliva: La zona è famosa per la produzione di olio d’oliva extravergine.

4. Visita ai dintorni: Castelli e borghi storici

Nei dintorni di Poggio San Vicino, ci sono altri piccoli borghi e castelli che meritano una visita:

  • Il Castello di Ripe San Ginesio: Un antico castello che offre uno spunto per scoprire la storia medievale della regione.
  • Sarnano: Un affascinante borgo medievale che offre viste panoramiche e interessanti edifici storici.
  • Cessapalombo: Un piccolo borgo che sorge su una collina e che offre belle passeggiate, con panorami sul paesaggio circostante.

5. Relax e benessere

Se desideri un’esperienza più rilassante, potresti approfittare delle strutture ricettive della zona che offrono pacchetti benessere. Le colline delle Marche sono un ottimo luogo per trascorrere del tempo immersi nella natura e approfittare di massaggi o trattamenti spa.

6. Feste e tradizioni locali

Durante l’anno, Poggio San Vicino e i paesi limitrofi ospitano diverse sagre e feste tradizionali che celebrano la cultura locale. Potresti avere l’opportunità di partecipare a eventi che includono musica, balli, cibo tipico e feste popolari.

In sintesi

Poggio San Vicino offre una combinazione perfetta di natura, storia e tradizione. Che tu sia un amante del trekking, della gastronomia o semplicemente desideri esplorare borghi pittoreschi e rilassanti, la zona ha qualcosa per tutti

Percorsi turistici a SANTA MARIA NUOVA

 

Santa Maria Nuova è un piccolo comune situato nella provincia di Ancona, nelle Marche, noto per la sua bellezza paesaggistica, la tranquillità e la vicinanza alla costa e alle colline. Sebbene sia una località meno conosciuta rispetto ad altre della regione, offre comunque diverse opportunità turistiche interessanti, tra natura, storia e tradizioni. Ecco alcune delle principali attrazioni e percorsi turistici che puoi esplorare a Santa Maria Nuova:

1. Sentieri Escursionistici e Natura

Santa Maria Nuova si trova immersa in un paesaggio naturale che invita alla scoperta a piedi o in bicicletta. La zona circostante offre diversi percorsi escursionistici che permettono di esplorare le colline marchigiane, con viste panoramiche sulla valle, i borghi vicini e la costa adriatica.

Percorso suggerito:

  • Sentiero panoramico della Valmusone: Questo sentiero ti permetterà di percorrere un tratto del fiume Musone e di ammirare paesaggi suggestivi. Il percorso offre anche diverse opportunità per osservare la flora e fauna locali.

2. Visita al Centro Storico di Santa Maria Nuova

Il piccolo centro storico di Santa Maria Nuova è un luogo affascinante da visitare, con le sue caratteristiche stradine e piazze tranquille. Puoi passeggiare per il borgo, godendoti l’atmosfera rilassante e visitando alcuni luoghi di interesse.

Punti di interesse:

  • Chiesa di Santa Maria Nuova: La chiesa parrocchiale, da cui il paese prende il nome, è un edificio che merita una visita per la sua architettura e il suo significato religioso.
  • Piazza principale: Il cuore del paese, dove si trovano caffè e ristoranti, ideale per una sosta.

3. Visita ai Dintorni: Borghi e Castelli

Santa Maria Nuova si trova vicino ad altri borghi storici e affascinanti che meritano una visita. Alcuni di questi luoghi includono:

  • Castelfidardo: A pochi chilometri da Santa Maria Nuova, Castelfidardo è famoso per la sua storia legata alla produzione di fisarmoniche e per la Basilica di Santa Maria della Stella, un importante luogo di culto. Inoltre, il museo della fisarmonica è un’attrazione interessante per gli amanti della musica e della tradizione artigiana.
  • Osimo: Un altro borgo storico che si trova nelle vicinanze. Osimo è ricca di monumenti storici, tra cui il Duomo di San Leopardo, e offre panorami spettacolari sulla valle del fiume Musone.
  • Loreto: A breve distanza, Loreto è famosa per la sua Basilica della Santa Casa, uno dei luoghi di pellegrinaggio più importanti d’Italia, e per il suo centro storico affascinante.

4. Tour Enogastronomico

Le Marche sono rinomate per la loro cucina e i prodotti tipici. Santa Maria Nuova e i dintorni offrono diverse opportunità per assaporare le specialità gastronomiche locali. Un tour enogastronomico potrebbe includere la degustazione di olio d’oliva, vino e altre prelibatezze regionali.

Prodotti tipici da provare:

  • Vino Verdicchio: Questo vino bianco DOCG, che proviene dalle colline marchigiane, è uno dei più celebri della regione.
  • Olio d’oliva: L’olio extravergine di oliva delle Marche è di alta qualità e rappresenta una parte fondamentale della gastronomia locale.
  • Cucina marchigiana: Piatti come vincisgrassi (una sorta di lasagna), brodetto di pesce (piatto tipico della zona costiera) e i dolci tipici come le ciambelline e crostata di visciole.

5. Escursioni al Parco Naturale del Conero

A breve distanza da Santa Maria Nuova, il Parco Naturale del Conero è un’area protetta che offre splendidi sentieri escursionistici, in particolare per chi ama fare trekking immerso nella natura. Puoi esplorare i sentieri che portano alla cima del Monte Conero, che offre panorami mozzafiato sulla costa adriatica.

Attività nel Parco:

  • Escursioni a piedi e in mountain bike.
  • Visite alle spiagge del Conero, come Numana e Sirolo, che sono particolarmente belle e tranquille.
  • Osservazione della fauna selvatica, tra cui molte specie di uccelli.

6. Eventi e Tradizioni Locali

Santa Maria Nuova, come molti paesi marchigiani, ha delle tradizioni culturali e religiose che vengono celebrate con eventi durante l’anno. Se hai la fortuna di visitare il paese durante una festa locale, potresti vivere un’esperienza davvero autentica.

Eventi tipici:

  • Sagra della Madonna: Una festa religiosa che si tiene in onore della Madonna, con processioni, musica e cibo tipico.
  • Festa di San Giovanni Battista: Celebrazione tradizionale che include giochi, fiere e piatti tipici.

7. Rilassarsi e Benessere

Se desideri una pausa di relax, potresti considerare le strutture ricettive della zona, che offrono anche pacchetti benessere. Alcuni agriturismi e relais delle Marche propongono trattamenti spa e relax in ambienti immersi nel verde.

Percorsi turistici a staffolo

 

Staffolo è un affascinante borgo situato nel cuore delle Marche, nella provincia di Ancona, noto per la sua bellezza naturale, la storia, il vino e la cucina tradizionale. Il paese si trova tra le colline dell’area vinicola dei Castelli di Jesi, famosa per la produzione di Verdicchio, uno dei migliori vini bianchi d’Italia. Staffolo offre numerose opportunità per chi ama la natura, la cultura e le tradizioni locali. Ecco alcuni percorsi turistici che puoi esplorare a Staffolo e nei dintorni:

1. Il Centro Storico di Staffolo

Passeggiando per il centro storico di Staffolo, potrai ammirare l’architettura tipica delle Marche, caratterizzata da edifici in pietra e vicoli suggestivi. Il borgo è relativamente piccolo, ma molto affascinante, con una storia che risale al medioevo.

Punti di interesse:

  • Chiesa di Santa Maria: La chiesa parrocchiale di Staffolo, che conserva al suo interno pregevoli opere artistiche.
  • Piazza Vittorio Veneto: Una piccola piazza centrale dove potrai fermarti per un caffè e goderti l’atmosfera del borgo.
  • Torre dell’Orologio: Una torre storica che si erge nel centro del paese, simbolo della sua lunga storia.

2. Percorsi Naturalistici e Trekking

Le colline che circondano Staffolo offrono numerosi sentieri escursionistici che permettono di esplorare la natura incontaminata e godere di panorami mozzafiato sulla campagna marchigiana.

Sentieri suggeriti:

  • Sentiero di Staffolo: Un percorso escursionistico che attraversa le colline intorno al paese, passando per boschi, vigneti e uliveti. Il sentiero è perfetto per passeggiate a piedi o in mountain bike.
  • Escursioni nelle colline dei Castelli di Jesi: La zona circostante è famosa per i suoi paesaggi pittoreschi, perfetti per una camminata tra i vigneti. Puoi godere di viste panoramiche sulla valle e sulle colline circostanti.

3. Tour enogastronomico e Cantine

Staffolo è immersa nell’area vinicola dei Castelli di Jesi, una delle zone di produzione più prestigiose del Verdicchio. Un tour enogastronomico è l’occasione ideale per scoprire i vini locali, insieme ad altre specialità gastronomiche tipiche delle Marche.

Attività da non perdere:

  • Degustazione di Verdicchio: Visita le cantine locali e partecipa a degustazioni del celebre vino Verdicchio dei Castelli di Jesi. Alcune cantine offrono anche visite guidate nei vigneti, raccontando la storia e le tecniche di produzione.
  • Cucina marchigiana: Accompagna il tuo tour enogastronomico con piatti tipici della zona, come vincisgrassi (una sorta di lasagna), brodetto di pesce (tipico della costa adriatica) e ciambelline al vino.

4. Escursioni nel Parco Naturale del Monte Conero

Anche se un po’ più lontano da Staffolo, il Parco Naturale del Monte Conero è una meta ideale per chi cerca un’escursione panoramica nella natura. Il parco offre sentieri che portano a bellissime spiagge e a punti panoramici che affacciano sulla costa adriatica.

Cosa fare nel Parco del Conero:

  • Escursioni sul Monte Conero: Il monte offre diversi sentieri, tra cui uno che porta alla sua cima da cui è possibile ammirare una vista straordinaria sulla costa e sull’entroterra marchigiano.
  • Visite alle spiagge: Le spiagge di Numana, Sirolo e Portonovo sono tra le più belle della zona, con acque cristalline e paesaggi naturali.

5. Visita a Castelli e Borghi Medievali

Nei dintorni di Staffolo, ci sono molti borghi e castelli storici che meritano una visita. Alcuni sono facilmente raggiungibili e offrono un viaggio nel passato.

  • Castelfidardo: A breve distanza da Staffolo, Castelfidardo è noto per la sua tradizione nella produzione di fisarmoniche e per la Basilica di Santa Maria della Stella. Il paese ospita anche un museo della fisarmonica, un’ottima tappa per gli appassionati di musica.
  • Jesi: A pochi chilometri, Jesi è una città ricca di storia, famosa per il suo centro medievale ben conservato, le mura, e la Cattedrale di San Settimio. Jesi è anche il luogo di nascita dell’imperatore Federico II di Svevia.

6. Feste e Tradizioni Locali

Santa Maria Nuova, come altri paesi marchigiani, celebra molte festività e sagre durante l’anno. Se visiti Staffolo durante uno di questi eventi, potrai vivere un’esperienza autentica della cultura locale.

Eventi tipici:

  • Sagra del Verdicchio: Una festa dedicata al vino Verdicchio, con degustazioni, musica, e piatti tipici della tradizione locale.
  • Festa di San Giovanni Battista: Una celebrazione che include processioni religiose e feste popolari, con cibo e musica.

7. Relax e Benessere

Molti agriturismi e strutture ricettive nei dintorni di Staffolo offrono anche pacchetti di benessere, con trattamenti spa e massaggi. Trascorrere una giornata di relax in uno degli agriturismi della zona, circondato dalla natura, è un ottimo modo per concludere la tua visita.

Gli eventi ad apiro

Gli eventi a Filottrano

Gli eventi a Poggio San Vicino

Gli eventi a Santa Maria Nuova

Gli eventi a Staffolo

Alcune curiosità

E’ l’ora dei teatri nelle Marche, patrimonio vivo e vitale che la Regione valorizza intraprendendo il percorso della candidatura Unesco alla riscoperta delle tradizioni, dell’identità, della bellezza.
Un viaggio collegiale di una squadra operativa unita dall’amore per lo spettacolo che vede coinvolti sessanta comuni marchigiani, sede di ben 62 teatri storici. E che ha già raggiunto l’obiettivo di entrare nella tentative list della candidatura Unesco come regione dei teatri.

 

Si può ben dire che il primo testimonial del vino marchigiano fu Giacomo Leopardi quando, riguardo alla sua commerciabilità (poiché a quel tempo si inviava solamente a Roma in piccola quantità) scrive in una lettera al padre che si sarebbe potuto commerciarlo molto bene a Bologna, dove sicuramente sarebbe stato preferito ai vini locali “tutti ingrati al gusto”.

E allora si può chiamare turismo rurale o turismo del vino o enoturismo, ma in definitiva riguarda la valorizzazione di tutto ciò che ruota attorno a un patrimonio peculiare della nostra terra e ormai estremamente importante come l’enocoltura, ma sarebbe meglio dire l’enocultura. Ed è l’obiettivo di una legge regionale che ha messo tutti d’accordo, essendo stata approvata all’unanimità dal Consiglio regionale: la legge n. 28 dell’11 novembre 2021 – Esercizio dell’attività enoturistica nelle Marche. Le finalità sono chiare: valorizzare le aree ad alta vocazione vitivinicola e le peculiari produzioni vitivinicole di ciascun territorio, accrescere l’offerta turistica regionale con l’enoturismo per coniugare la conoscenza della cultura del vino con la cultura dei territori di produzione
e infine, favorire lo sviluppo delle imprese produttrici di vino consentendo di ampliare le proprie attività economiche anche in una prospettiva nazionale e internazionale.

I parchi della montagna ed i parchi del mare

 

Parchi certificati con Carta Europea del Turismo Sostenibile
Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini è meta privilegiata di chi ama la ricchezza delle specie vegetali e animali che qui convivono in un paesaggio senza tempo. Ruralità, centri abitati, musei, manufatti architettonici del XVI secolo e natura vivono in piena sintonia: tanti sono i sentieri a disposizione in un paesaggio unico. A poca distanza il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, uno dei più grandi d’Italia.

Se siete amanti del mare ma anche della natura, le Marche offrono due straordinarie possibilità di vivere una vacanza unica grazie alla presenza di due parchi regionali sul mare: il Parco Naturale Regionale del Monte San Bartolo che si caratterizza per il tratto di costa alta tra Gabicce Mare e Pesaro con una vegetazione estremamente rara; il Parco Regionale del Monte Conero a picco sul mare e in perfetta sintonia con le città di Ancona, Camerano, i centri turistici balneari di
Sirolo, Numana e Portonovo che è esempio dell’armonia naturalistico-abitativa delle Marche. L’incantevole paesaggio montano a perdita d’occhio si svela nel Parco Naturale Regionale del Sasso Simone e Simoncello, costellato di boschi e centri storici nella zona del Montefeltro. Il tipico paesaggio appenninico si ammira invece nel suggestivo Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi, noto per sentieri tra strette gole e che trova la sua completa espressione nella magnificenza delle Grotte di Frasassi a Genga (AN).
La Regione Marche è l’unica regione italiana ad avere tutti i parchi certificati.
Di grande rilevanza sono i Festival dedicati alla sostenibilità: nella provincia di Ascoli Piceno, il Festival dell’Appennino, concepito come un omaggio al paesaggio e alle montagne della zona, che è diventato un appuntamento fisso per chi vuole riflettere sulla tutela del paesaggio; il Festival “Le Parole della Montagna” (luglio) nel territorio dei Monti Sibillini e a Smerillo, un piccolo borgo medievale in provincia di Fermo.

Divertimento nei Parchi

 

Le Marche offrono anche tante possibilità per una vacanza estiva all’aria aperta. A Felceto di Matelica (MC), si trova il Parco delle Pietre del Drago che ospita ben sedici modelli di dinosauri a grandezza naturale ambientati nel loro habitat. Per chi ama l’astronomia nelle Marche sono attivi anche molti planetari e osservatori, che fanno parte del circuito AMA (Associazione Marchigiana Astrofili) tra cui l’Osservatorio Villa del Balì a Saltara (PU), uno Science Center che offre tantissimi eventi tutto l’anno.

Anche i parchi divertimento delle Marche sono quello che fa per voi. Nella provincia di Macerata si trovano ben tre parchi acquatici: il Malibù Acquapark a Porto Recanati, l’Acquaparco VerdeAzzurro a Cingoli e il Parco Eldorado ad Apiro immersi in uno scenario tra mare e montagne, ambienti ideali per i bambini e per gli adulti. Da visitare è il Parco Avventura del Lago di Cingoli costituito da percorsi aerei sugli alberi, itinerari fra canyon artificiali, tunnel e torrenti. Carrucole, liane e tronchi oscillanti sono i percorsi avventurosi del Quercus Park di Ripatransone (AP) nel cuore della macchia mediterranea: un meta da non perdere per le famiglie più coraggiose.

Nella zona di Ancona il Parco Zoo di Falconara ospita tante specie animali ed è attrezzato con area picnic per rilassarsi in allegria. Il Carpegna Park, primo Parco Acrobatico Forestale della provincia di Pesaro-Urbino, è immerso nel Parco Naturale del Sasso Simone e Simoncello e nel cuore della Comunità Montana del Montefeltro. Il divertimento è assicurato, se solo si pensa che conta 11 percorsi tra gli alberi della cerreta più grande d’Europa, al Passo Cantoniera di Carpegna.

Presso la stazione sciistica di Frontone, a monte della telecabina, in una zona tranquilla sorge il Kinderland Adventure Park, un parco giochi sulla neve dove bambini dai 3 anni in su possono scivolare, giocare, fare i primi passi sulla neve in perfetta armonia con la montagna: una vera oasi per le famiglie. La zona è completamente recintata e messa in sicurezza, in modo da consentire ai bambini di divertirsi senza alcun pericolo. Il parco inoltre è servito da un nastro trasportatore e da varie attrazioni, oltre che da un castello gonfiabile ed è attivo anche in estate.

 

Interessante ed emozionante il Parco Avventura del Furlo: immerso nell’omonima Riserva Naturale offre percorsi acrobatici a partire dai sei anni d’età. Percorsi sugli alberi con adrenalinici cavi sospesi
sul fiume Sentino, traballanti ponti tibetani e carrucole vertiginose aspettano gli amanti dell’avventura e del divertimento. Tutto questo al “Frasassi Avventura”, a Genga, loc. San Vittore, nell’area verde antistante l’ex mulino nei pressi dell’abbazia romanica di San Vittore alle Chiuse.

 

Il Parco Avventura sul lago di Fiastra, è costituito da diversi percorsi sopra gli alberi realizzati con corda e funi e da una teleferica che attraversa il lago. L’attività è adatta a tutte le persone. Ci troviamo immersi in un fantastico contesto naturalistico, vicino all’immissario del fiume Fiastrone. Altro divertente parco avventura è il Country Park di Fiuminata, nel maceratese. Merita una visita anche il Palazzo del Ghiaccio di Ussita.

www.verdeazzurro.it
www.parcoeldorado.com

www.cingoliavventura.it

 

www.museodelbali.it

www.lepietredeldrago.it
www.ussita-frontignano.com
www.carpegnapark.it
www.montecatria.com
www.lagodifiastra.it
www.acqualagna.com/parco-avventura
www.parcozoofalconara.com
www.frasassiavventura.it

 

Grotte e misteri sotterranei

 

Provate il brivido della scoperta di un dedalo di cunicoli che si estendono per 9000 metri: visitate le grotte e i sotterranei della città di Osimo (AN). La città sotterranea è uno scrigno prezioso di bassorilievi a carattere religioso ed esoterico da non perdere. Un’atmosfera speciale si percepisce anche nelle famose Grotte
di Camerano (AN), paese immerso nel Parco del Conero, dove si può scoprire una seconda città costituita da cavità scavate che corrono e si ramificano nel sottosuolo. A lungo si è ritenuto che fossero i resti di antiche cave arenarie o addirittura luoghi per conservare il vino, ma le esplorazioni hanno svelato la loro funzione abitativa grazie alla presenza di abbellimenti architettonici, bassorilievi e particolari decorativi meravigliosi.Lasciatevi guidare anche nel fantastico mondo sotterraneo delle Grotte di Frasassi, grotte carsiche nel territorio del comune di Genga (AN) divenute una delle più belle attrazioni turistiche della regione.

 

www.osimosotterranea.it
www.turismocamerano.it
www.frasassi.com

Bambini a teatro al mare e in montagna….
Volete abbinare mare e divertimento per bambini? Il Festival internazionale per ragazzi a Porto Sant’Elpidio (FM) è unico nel suo genere con incontri, eventi, animazioni e corsi dedicati al teatro. Destinato alle famiglie è anche il Paese dei balocchi (luglio), una festa che invade l’antico borgo medievale di Serra San Quirico (AN), nel cuore del Parco Gola della Rossa e di Frasassi: le strade si animano di burattini, pagliacci, gnomi, principesse e spettacoli. A Fano (PU) in agosto la località Bellocchi si trasforma nel Paese dei Balocchi.

Da non perdere anche la Rassegna estiva del Teatro del Canguro che si svolge in varie città (Ancona, Castelfidardo, Civitanova, Corinaldo e Recanati) con spettacoli all’aria aperta e sotto il cielo stellato.
e per finire… gelato per tutti!

A giugno non potete non partecipare al Gelato Artigianale Festival ad Agugliano (AN). Questo piccolo paesino delle Marche, a pochi passi dal mare, vanta questa grande eccellenza alla quale è stata dedicata una manifestazione di risonanza europea.

 

UNA GUIDA TURISTICA PER VISITARE I NOSTRI BORGHI

 

 

Le Marche sono una regione italiana affascinante, piena di paesaggi mozzafiato, storia antica, cultura e deliziosa gastronomia. In questa guida, ci concentreremo su cinque borghi specifici della provincia di Macerata e Ancona: Cingoli, Apiro, Staffolo, Santa Maria Nuova e Poggio San Vicino. Ciascuno di questi luoghi offre un’esperienza unica e caratteristica per chi desidera scoprire il lato autentico delle Marche.

Cingoli: Il Balcone delle Marche

Cingoli è conosciuta come il “Balcone delle Marche” per le sue viste spettacolari sulla regione e, nelle giornate limpide, si può vedere fino al mare Adriatico. Questo borgo si trova a circa 631 metri sul livello del mare, il che gli conferisce una posizione panoramica unica.

Cosa vedere:

  1. Piazza Vittorio Emanuele II: La piazza principale, cuore della vita cittadina. Qui si trova la Cattedrale di Santa Maria Assunta, con interni in stile barocco.
  2. Belvedere: Uno dei migliori punti panoramici, da cui deriva il soprannome di “Balcone delle Marche”. Da qui si può ammirare l’intera vallata sottostante.
  3. Museo Archeologico Statale: Questo museo ospita reperti provenienti dall’antica città romana di Cingulum e dalle zone circostanti.
  4. Lago di Cingoli (o Lago di Castreccioni): A breve distanza dal centro, questo lago artificiale è un’oasi di pace e una meta perfetta per passeggiate, pic-nic o sport acquatici.

Esperienze enogastronomiche:

La cucina locale è genuina e gustosa, con piatti come le tagliatelle al sugo di cinghiale e la crescia (una sorta di focaccia tipica). Consigliato anche l’assaggio del Verdicchio dei Castelli di Jesi, il vino bianco tipico della zona.


Apiro: Tra Tradizione e Natura

Apiro è un borgo ricco di storia e tradizioni secolari, situato ai piedi del Monte San Vicino. È conosciuto per il suo patrimonio architettonico e culturale e offre un’atmosfera tranquilla e autentica.

Cosa vedere:

  1. Chiesa di Sant’Urbano: Una splendida chiesa romanica situata poco fuori dal centro storico, immersa nella campagna. È uno degli edifici religiosi più antichi delle Marche.
  2. Palazzo Comunale e Torre Civica: Situato nella piazza principale del borgo, il Palazzo Comunale conserva ancora tracce dell’antico castello.
  3. Il Museo del Risorgimento e della Resistenza: Dedicato alla storia dell’unificazione italiana, con reperti che raccontano il contributo di Apiro al Risorgimento.

Esperienze enogastronomiche:

Apiro è famoso per i suoi eventi folkloristici, come il Festival del Folklore che si tiene ogni estate. Qui puoi assaggiare piatti tradizionali come la pasta fatta in casa con sughi a base di carne e selvaggina.


Staffolo: Il Borgo del Verdicchio

Staffolo è un borgo medievale fortificato, situato sulle colline marchigiane e conosciuto soprattutto per il suo celebre vino bianco, il Verdicchio.

Cosa vedere:

  1. Mura medievali: Staffolo conserva gran parte delle sue antiche mura, che offrono una piacevole passeggiata con una vista mozzafiato sui vigneti circostanti.
  2. Museo dell’Arte del Vino: Il museo è dedicato alla produzione del Verdicchio e alla tradizione vitivinicola del territorio.
  3. Chiesa di Sant’Egidio: Un edificio storico di grande fascino, con splendidi affreschi all’interno.

Esperienze enogastronomiche:

Essendo famoso per il Verdicchio, una visita a Staffolo non può dirsi completa senza una degustazione nelle cantine locali. Il Verdicchio è perfetto da accompagnare con pesce, formaggi e carni bianche. Non dimenticare di provare anche i dolci tipici, come le ciambelline al Verdicchio.


Santa Maria Nuova: Un Borgo Sospeso nel Tempo

Santa Maria Nuova è un piccolo borgo immerso nel verde, con un’atmosfera rurale autentica e antiche tradizioni contadine.

Cosa vedere:

  1. Chiesa di Santa Maria delle Grazie: Un piccolo gioiello religioso che risale al XV secolo, con affreschi e opere d’arte sacra.
  2. Palazzo Comunale: Edificio storico situato nella piazza centrale del paese, sede della vita politica e sociale del borgo.
  3. Villa Collio: Un’elegante villa circondata da un bellissimo parco, perfetta per una passeggiata rilassante.

Esperienze enogastronomiche:

La cucina locale è caratterizzata da prodotti semplici ma gustosi, come il coniglio in porchetta e le zuppe di legumi. Prova i piatti accompagnati da un buon bicchiere di Rosso Piceno.


Poggio San Vicino: Pace e Natura Selvaggia

Poggio San Vicino è uno dei borghi più piccoli e isolati della zona, perfetto per chi cerca tranquillità e una connessione profonda con la natura. Il borgo si trova vicino al Monte San Vicino, una destinazione ideale per gli amanti del trekking e della natura.

Cosa vedere:

  1. Monte San Vicino: Questa montagna, alta circa 1.479 metri, è perfetta per escursioni e offre una vista spettacolare su tutta la regione, fino al mare.
  2. Il Borgo Medievale: Sebbene molto piccolo, Poggio San Vicino conserva ancora l’atmosfera di un antico borgo medievale con viuzze strette e case in pietra.
  3. Chiesa di San Sebastiano: Una piccola chiesa locale che rappresenta il cuore spirituale della comunità.

Esperienze enogastronomiche:

Essendo in una zona montuosa, qui i piatti tipici includono carne di cinghiale, polenta, funghi e formaggi locali. Accompagna il tutto con un buon vino rosso marchigiano, come il Rosso Conero.


Consigli pratici per il viaggio

  1. Come muoversi: La macchina è il mezzo più comodo per visitare i borghi, in quanto i trasporti pubblici non sono sempre efficienti in queste zone rurali.
  2. Quando andare: La primavera e l’autunno sono i periodi ideali per visitare questi borghi, poiché il clima è mite e ci sono meno turisti. L’estate è ottima per godersi eventi folkloristici e festival.
  3. Alloggi: Ci sono numerosi agriturismi e bed and breakfast che offrono alloggi confortevoli immersi nella natura, ideali per un’esperienza autentica marchigiana.

Questa guida ai borghi di Cingoli, Apiro, Staffolo, Santa Maria Nuova e Poggio San Vicino ti porterà in un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la natura e la cultura delle Marche. Il contatto con la gente locale, i sapori genuini e le bellezze paesaggistiche di questi luoghi ti faranno innamorare di questa parte d’Italia ancora poco esplorata. Buon viaggio!

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